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Il costo della resistenza Antimicrobica – 10 Milioni di Morti, $100 Miliardi Persi

May 10, 2016 by Staff Reporter

La resistenza antimicrobica ucciderà 10 milioni di persone ogni anno, con una perdita del PIL mondiale totale di 100 miliardi di dollari entro il 2050. Questo è ciò che l’economista britannico, Lord O’Neill, ha detto ai delegati ad una conferenza sulla salute ospitata questa settimana dalla rivista Wired. E ‘già in moto un disastro esponenziale, ha detto O’Neill.

Rispondendo alle analisi provvisorie di Lord O’Neill, Mario Pinca, amministratore delegato della società di servizi sanitari italiana, Copma, ha dichiarato: ” Occorre agire su tutti i fronti con determinazione e con soluzioni innovative, e l’Europa deve agire ora per affrontare la resistenza antimicrobica”.

Jim O’Neill, famoso per aver coniato il termine BRICs – per le economie emergenti di Brasile, Russia, India e Cina – è stato nominato da David Cameron, Primo Ministro del Regno Unito, a presiedere una Revisione sull’argomento della Resistenza Antimicrobica. La relazione finale sarà presentata a Cameron prima dell’estate.

La Recensione sugli AMR sta producendo documenti tematici che riguardando tutti gli aspetti dei problemi sollevati dalla resistenza ai farmaci – tra cui la fornitura di nuovi farmaci, l’uso della diagnostica, la sorveglianza, il controllo delle infezioni, i trattamenti alternativi e l’uso di antibiotici in agricoltura.

Pinca ha commentato: “”Copma è stata coinvolta in una nuova sensazionale ricerca medica condotta dall’Università di Ferrara, in Italia, il che dimostra che l’Europa può contrastare immediatamente la multi-resistenza patogena ambientale; semplicemente utilizzando uno speciale sistema di igiene basato sui probiotici, chiamato ‘PCHS’ – il sistema PCHS è il sistema di pulizia ed igiene probiotico.”

“Il significato globale dei risultati della nostra ricerca è stato evidenziato nella rivista scientifica PlosOne, documentato in un articolo del capo ricercatore, professor Sante Mazzacane. Mazzacane, Direttore del Centro di Ricerca, Cias, dell’Università di Ferrara, ha detto: “Lo studio dimostra la capacità del PCHS di colonizzare superfici ospedaliere, sostituendo i batteri patogeni con batteri sicuri. Questo potrà potenzialmente avere un enorme impatto negli ospedali in Europa.”

Il Presidente di Copma, Alberto Rodolfi, ha osservato che: “il rapporto di Lord O’Neill dovrebbe suonare come un forte allarme in tutti i ministeri della salute in Europa”. Rodolfi ha detto, “O noi utilizzeremo nuove soluzioni per l’igiene oggi, o ne pagheremo le conseguenze pesantemente un domani con vite perdute, e un PIL enormemente indebolito.”

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Filed Under: European Health

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Report by the European Business Express Editorial Team.

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